Ragu alla Bolognese
Ricetta per un ragu alla bolognese non classico, nel senso che risulterà meno denso e carnoso del solito ma che si presta molto bene a essere surgelato. Utile per quando volete spendere poco e avere il sugo pronto per la settimana; inoltre ci si possono fare delle buone lasagne o melanzane alla parmigiana.
Ingredienti
- 350g di macinato misto
- (facoltativo) 100g di pancetta
- 5 carote medie (4 grandi, 6 piccoli)
- 3 coste di sedano, anche queste non troppo piccole
- 2 cipolle grandi (meglio bianche)
- 1 bicchiere di vino (maglio bianco ma va bene anche rosso, spumante nella disperazione totale)
- 30g di burro
- 500ml di brodo di carne (o meno se non avete tempo)
- 1.5l di passata di pomodoro
- 1 lattina di pelati
- 1 bicchiere di latte
- 50g circa di olio d’oliva (abbastanza per coprire il fondo della padella)
- sale e pepe quanto basta
Preparazione
Iniziare tagliando tutte le verdure fine, il sedano consiglio di prendere un pelapatate e pelare la parte esterna che contiene le fibre dure e difficili da tagliare; con le forbici sminuzzare i pelati ancora nella lattina. Tagliare inoltre la pancetta molto fine se avete scelto di usarla.
Una volta sminuzzate tutte le verdure aggiungere l’olio in una pentola e scaldarlo, una volta caldo (non troppo eh) aggiungere le verdure e far soffriggere per almeno cinque minuti finchè le verdure avranno perso un po del loro volume. A questo punto aggiungere la carne e mescolarla per bene con il soffritto in modo da separare il macinato.
Cuocere la carne finchè non avrà perso la sua acqua e questa non è quasi del tutto evaporata, a questo punto sfumare aggiungendo il bicchiere di vino, un po di sale (ma non tanto), pepe e coprire con il brodo. A fuoco medio e pentola scoperta lasciare andare finchè buona parte del brodo non sarà evaporata.
Una volta evaporato il brodo è solo questione di aggiungere i pelati e la passata finchè entra nella pentola, aggiustare ancora poco di sale e lasciare cuocere almeno per 3 ore a fuoco lento e coperchio, ricordandosi di girare ogni dieci minuti circa. Il ragu più cuoce meglio è, consiglio almeno 4 ore, dopodichè un altro consiglio è mettere un timer per 10-15 minuti dove va lasciato in pace, ancora con il fuco acceso, questo per far bruciacchiare il fondo che ricco di carota darà un sapore quasi di caramellato, il difficle è non bruciarlo troppo, basta solo qualche punta nera sul fondo.
Finalmente spegnere il fuco, aggiungere il burro e il bicchiere di latte e mescolare ancora caldo, il latte leverà quel che è rimasto di acido nel sugo, che a seconda del tempo di cottura e tipo di passata non dovrebbe essere molto. Una volta aggiunto tutto bisogna far riposare coperto (e ovviamente a fuco spento) per alemno un’ora in modo da far venire fuori tutto il sapore, aggiustare di sale e pepe se serve e consumare.